NapoliFUD – faq

 

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quesiti al concorso

27 Domanda:
Quanta produzione è prevista per la realizzazione dei prodotti sia dolce che salato?

27 Risposta:
La produzione non è stimabile e comunque non modifica il dimensionamento dato. È prevista la presenza di circa 3 persone in laboratorio. 

26 Domanda:
Il laboratorio/cucina per la produzione del cibo di quale metratura deve andare bene? Verrà utilizzato anche per la vendita di prodotti confezionati?

26 Risposta:
Il laboratorio è di circa 30 mq ed è destinato a solo gli addetti ai lavori. Nel laboratorio  non è previsto nessuno spazio x la vendita.

25 Domanda:
Il progetto deve essere realizzato esclusivamente mediante appositi programmi di disegno oppure è possibile inserire del tutto o in parte elaborati a mano?

25 Risposta:
Le tecniche di rappresentazione sono libere

24 Domanda:
L’area prevista di 150 mq può svilupparsi anche su più piani?

24 Risposta:
Vedi risposta – 19

23 Domanda:
Nella sezione download il format A3 è disponibile solo in formato .jpg? Lo sfondo dove verranno collocati i disegni e da considerarsi grigio o è possibile modificarlo a piacimento?

23 Risposta:
Si solo in formato JPG. L’area grigia del format è puramente indicativa, i concorrenti possono modificarla a loro piacimento.

22 Domanda:
Il bancone avrà un ruolo centrale, ma i cibi  o le bevande verranno consumante anche sul bancone o solamente ai tavoli?

22 Risposta:
I concorrenti hanno massima libertà nella scelta

21 Domanda:
La metratura indicata di 150 mq+50 mq di servizi si possono sviluppare in una pianta a piacimento oppure dobbiamo rispettare delle misure standard di un negozio preesistente?

21 Risposta:
vedi la risposta – 1

20 Domanda:
Il negozio di Londra è già attivo e bisogna fare riferimento a quello?

20 Risposta:
La società banditrice sta trattando l’affitto di più locali con una dimensione di circa 150 mq di spazio vendita + 50 mq per servizi. 

19 Domanda:
I 150 mq possono svilupparsi anche su eventuali soppalchi? Se affermativo, vi sono limitazioni di altezze?

19 Risposta:
I locale potrebbe essere su due o più livelli. Se la visione del locale immaginata richiede questo tipo di spazio i concorrenti hanno la massima libertà nella proposta. L’obiettivo è quello di orientare la Società banditrice verso una tipologia precisa di spazio commerciale da prendere in fitto.

18 Domanda:
Nella cucina o zona bancone (secondo quanto letto dalla risposta numero 7 del forum) e’ possibile o si deve installare un forno a legna tipico della cultura culinaria napoletana?

18 Risposta:
Non è possibile installare un forno a legna per problemi tecnici, canne fumarie e autorizzazioni. E’ invece possibile installare forni elettrici.

17 Domanda:
Per l’iscrizione non abbiamo trovato scritto da nessuna parte termini di scadenza ne’ pagamenti per la partecipazione al concorso…..e’ da intendere che la scadenza unica e’ quella di consegna finale del 28/10/2013 e non c’e’ da pagare nulla per poter partecipare?

17 Risposta:
La partecipazione al concorso è gratuita, non è prevista nessuna cifra di iscrizione. La documentazione richiesta deve pervenire in un’unica busta tramite mezzo posta, corriere espresso o consegna a mano entro il 28 ottobre al seguente indirizzo: via Paolo Emilio Imbriani 33, Napoli. La consegna può avvenire dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 12.30 e dalle ore 15.30 alle 18.00. Al giorno della scadenza la consegna è possibile dalle ore 8.30 alle ore 12.30.

16 Domanda:
Bisogna considerare l’ipotesi di un servizio al tavolo o si deve intendere come “fast food self service”?

16 Risposta:
Non c’è servizio ai tavoli, è previsto solo la pulizia dei tavoli

15 Domanda:
Si puo’ considerare l’ipotesi di tenere anche uno spazio esterno (adeguato al clima) anch’esso tipico dell’uso delle strade napoletane?

15 Risposta:
Il locale sarà aperto a Londra dove una possibile attività alla aperto è limitata a pochi mesi l’anno ma resta comunque libera la scelta dei progettisti ad immaginare un estensione del locale verso la strada.

14 Domanda:
Dobbiamo considerare il concept della zona di vendita come zona dove solo si vendono i prodotti cucinati o dove si possono comprare anche prodotti tipici tipo pasta secca,  latte o barattoli di neonata….come souvenirs o semplici prodotti da negozi di alimenti italiani?

14 Risposta:
I concorrenti hanno massima libertà nella scelta

13 Domanda:
E’ possibile inserire nel progetto elementi di arredo esistenti (lampade, rivestimenti, sedute…)? nel caso bisogna specificare il nome e l’azienda cui appartengono?

13 Risposta:
I concorrenti hanno massima libertà nella scelta e nel disegno degli elementi di arredo, se lo ritengo opportuno possono anche indicarne le specifiche

12 Domanda:
Oltre il dossier e il modulo di iscrizione bisogna consegnare una tavola A1?

12 Risposta:
No, si deve consegnare solo un dossier in formato A3 e la scheda di iscrizione

11 Domanda:
In base all’articolo 7 del bando “tutti i progetti partecipanti saranno di proprietà di FUD srl”, è da ritenere che l’Ente Banditore è libero di disporre di tutti i progetti (o parte di essi)? In caso intenda utilizzare le idee dei progetti partecipanti potrà farlo senza coinvolgere o remunerare i progettisti? In caso il premio vincitore sia poi realizzato, il montepremi vale come compenso?

11 Risposta:
La proprietà dei progetti partecipanti alla FUD srl, richiamata all’articolo 7 del bando, si riferisce alla sola liberatoria per la pubblicazione di tutti i progetti partecipanti al concorso (vedi anche articolo 21). Nello stesso articolo infatti si chiarisce che “i progettisti mantengono i diritti d’autore dei propri progetti”. I premi previsti dal bando[vedi revisione 01 del 26.09.2013 del bando] costituiscono corrispettivo per la cessione del diritto di utilizzazione delle sole idee progetto premiate. Le altre idee progettuali partecipanti, compreso quelle menzionate, rimangono di proprietà esclusiva dei partecipanti. Come meglio precisato all’articolo 18 “Affidamento dell’incarico”, l’Ente Banditore, oltre all’assegnazione del premio per il vincitore e ai premi speciali, si riserva la facoltà di affidare l’incarico per la progettazione esecutiva e la direzione artistica, ma non si vincola ad esso automaticamente, perché i progetti premiati potrebbero non corrispondere esattamente agli obiettivi imprenditoriali e di marketing della Fud srl o, ad esempio, il partecipante potrebbe non possedere i requisiti necessari a garantire la successiva fase di realizzazione.

comunicato stampa del 26.09.2013
A seguito dell’interesse e dell’ampia partecipazione che sta raccogliendo il concorso di idee NapoliFUD, l’Ente Banditore comunica la revisione del bando di partecipazione con l’aumento del premio vincitore che da 1.500,00 euro passa a 3.000,00 euro. Sono introdotti inoltre premi speciali di 1.000,00 euro l’uno.

10 Domanda:
Perché è fatto divieto assoluto a tutti i concorrenti di divulgare e pubblicare i propri progetti anche dopo gli esiti del concorso senza autorizzazione dell’Ente Banditore?

10 Risposta:
Il divieto assoluto, richiamato all’articolo 4 del bando, di “divulgare, pubblicare o far pubblicare i progetti o le loro parti” anche dopo l’esito del concorso non è permanente, ma è valido fino all’inaugurazione dello spazio commerciale oggetto del concorso: ciò rappresentano una mera forma di tutela industriale e di marketing. Tale clausola vale per tutti i partecipanti e si rende necessaria per impedire casi di concorrenza sleale o plagio industriale. È possibile chiedere all’Ente Banditore, ed ottenere, autorizzazione di risoluzione di tale clausola. In ogni caso, tale clausola di limitazione del diritto di pubblicazione decade automaticamente per tutti alla data del 30.06. 2015.

09 Domanda:
I premi sono al lordo o al netto delle imposte?

09 Risposta:
I premi sono al lordo delle imposte e dei contributi previdenziali.

08 domanda:
Il bancone vendita deve essere necessariamente unico o è possibile suddividerlo in più zone a seconda dei prodotti?

08 risposta:
E’ possibile fare come si ritiene più opportuno, non ci sono indicazioni precise in merito

07 domanda:
Per quanto riguarda i prodotti di ristorazione, si ha a che fare con cibi pronti o comunque preparati nelle zone servizi/cucina,oppure la preparazione deve essere a vista e al momento?

07 risposta:
Si prevedono piccole lavorazioni nel locale, in un piccolo laboratorio, ma non è escluso che alcune preparazioni più interessanti dal punto di vista “scenico” posso essere fatte nelle aree destinate al pubblico

06 domanda:
Bisogna porre attenzione anche ad un costo effettivo di realizzazione?

06 risposta:
No, il concorso di idee non richiede la stima economica del progetto

05 domanda:
il modulo di iscrizione deve essere inviato cartaceo o per via telematica? e a chi? c’è un termine per iscriversi?

05 risposta:

La scheda di iscrizione va inviata unicamente a mezzo cartaceo insieme al plico A3 come previsto nell’articolo 11 e 12 del bando

04 domanda:
E’ prevista la preparazione di cibi, pasta, pizza?

04 risposta:

Non si prevede la realizzazione di una cucina, arrivano cibi già pronti. Questo non esclude piccole lavorazioni – impasti, cotture, etc – che posso avvenire se nel concept dell’idea proposta si rende necessario.

03 domanda:
Posso avvalermi di  un consulente esterno? potrei farlo figurare anche se non rientra nelle categorie indicate ne nella fascia di etá?

03 risposta:
I partecipanti possono avvalersi di consulenze esterne, purché il consulente non abbia compiuto il 35° anno di età al momento dell’iscrizione. Il consulente deve anch’esso compilare e firmare la scheda di partecipazione specificando il suo ruolo nella voce “professione/studente in”. Infatti, si intende consulente il soggetto diverso dai soggetti partecipanti elencati al punto 4 del bando (architetti, interior designer, grafici, artisti, studenti delle suddette materie/facoltà).

02 domanda:
E’ necessario integrare all’interno dei 50 mq predisposti ai servizi anche la cucina per la preparazione dei cibi ( pizza, pasta ecc) o possiamo pensare di attrezzare la cucina nei 150 mq del locale integrando i fornelli al bancone?

02 risposta:
il locale è 150 mq per la vendita + 50 mq per servizi, incluso la cucina.

01 domanda:
Lo spazio da progettare è inventato oppure esiste? Cioè sono circa 150 mq disposti come si vuole?

01 risposta:
La società banditrice sta trattando l’affitto di più locali con una dimensione di circa 150 mq di spazio vendita + 50 mq per servizi. La proposta da presentare deve essere immaginata all’interno di una tipologia possibile o auspicabile per il locale (per esempio rettangolare allungato, quadrato, rettangolare stretto, etc.) con un fronte per la vetrina o due fronti (angolo). Il format da “immaginare” dovrà produrre un manuale adattabile a diversi tipi di locali.